Los Angeles e Las Vegas sono divise da 270 miglia, di cui almeno 200 sono di deserto. Riempiamo di benzina il nostro Mustang, e dopo circa
5 ore ritroviamo la civiltà. Proprio come una vera e propria Oasi, il posto in cui ci fermiamo prima di entrare a Las Vegas ha tutto quello che ci serve, e così mangiamo qualcosa, e ovviamente facciamo ancora il pieno, pagando la benzina ben 4 dollari al gallone!
Non può mancare, naturalmente, un casino, con montagne russe annesse.
Se non fosse per Las Vegas, al Nevada nessuno ci farebbe caso. La città della perdizione, dicono. Costruita con soldi sporchi, dicono. Eppure tutto quello spreco, quel tripudio di ostentazione quasi nauseante, ad un certo punto ti prende, ti avvolge ed in un attimo davvero ti sembra di passare da New York a Parigi, da Bellagio a Roma. E qui, siamo a Venezia. Sono le 10 di sera, ma in questa laguna riprodotta alla perfezione, sembrano le 8 del mattino.
Quando si percorre la Strip, sembra che tutto sia vicino e facilmente raggiungibile. E allora cominci a camminare per raggiungere il posto che vuoi visitare. Hai il Bellagio alla tua sinistra e pensi che ormai è fatta, subito dopo sei arrivato. Continui a camminare, passa un quarto d’ora ed hai ancora il Bellagio alla tua sinistra. Finalmente, dopo ben 45 minuti raggiungi la meta che ti eri prefissato, ma il Bellagio è sempre lì che non ti perde di vista.