Prendiamo confidenza con il Mustang, auto incredibilmente perfetta, e partiamo alla volta di Visalia, piccola cittadina ai piedi del Sequoia National Park. Circa 270 miglia di strada (430 km ma ormai siamo statunitensi provetti) immersi nella natura californiana, tra sole,
spazi immensi e vento tra i capelli. Proviamo subito a goderci la nostra “convertibile car”, viaggiando scoperti, ma il sole ci avverte presto che non è stata una buona idea!
A lato della strada, un camioncino che vende fragole e ciliegie: ci fermiamo a prendere una merenda e immortalare il nostro “Cavallo”, valido e fidato compagno di viaggio che ci accompagnerà in questo viaggio da sogno.
Gli alberi più grandi della terra si presentano a noi con imponenza e grazia come se fossero anziani re della foresta. Passeggiando, il
nostro sguardo si perde cel cercare di dare una spiegazione all’immensità di questi regali che la natura ci offre. Ci sentiamo
piccoli e indifesi ai piedi di questi giganti viventi e al loro precario ecosistema, attraversiamo aree verdeggianti e zone completamente bruciate. Il tutto sembra intimorire anche il nostro “Cavallo”. Qui capiamo che sarà meglio fare rifornimento ogni volta che si può, perché ci accorgiamo di essere rimasti con 50 miglia di autonomia, ma sono 60 le miglia che ci separano dall’albergo.
Di nuovo ci rendiamo conto che più in alto si va, più tutto diventa magico. Il Moro Rock, visto dalla strada, sembra un sasso gigante scomodo e irraggiungibile, ma ci convinciamo quasi subito ad affrontare questo cammino.
La voglia di andare sempre più su, sempre più in alto rappresenta la nostra voglia di scoprire, di vedere, gradino dopo gradino, cosa c’è oltre. Non è la prima volta che assecondiamo questa, voglia, né sarà l’ultima.