Luca a Los Angeles aveva solo un punto fermo, vedere la scritta HOLLYWOOD e fotografarla. Dopo un paio di tentativi fatti il giorno precedente girando a vuoto per un’ora senza trovare posto dove lasciare il cavallo, ormai senza pretese, decidiamo di provarci l’ultima volta alle 7 del mattino. Il posto è deserto, riusciamo perfino a parcheggiare gratis, e corriamo subito ad affacciarci, macchina fotografica e telefoni alla mano. Ma non abbiamo zoom a sufficienza: la scritta è talmente lontana, ed appare così piccola ed insignificante rispetto alla vista che ci aspetta alle nostre spalle.
Tanto per restare in tema cinematografico, ci spostiamo a Beverly Hills per un’altra esperienza indimenticabile: girare con il Mustang scoperto in Rodeo Drive. Silvia fa una marea di video, ma non è mai contenta. Dopo aver percorso almeno altre 7 volte quella strada, il video finalmente soddisfa le aspettative. Per non farci mancare niente, passiamo con il rosso temendo di ricevere una multa che speriamo non arriverà mai.
Attraversando in macchina Los Angeles, perdiamo completamente ogni riferimento: le proporzioni, la prospettiva, sono del tutto diverse da quanto fino ad allora avevamo visto. Tutto è infinitamente grande rispetto a noi, tutto va meravigliosamente oltre la nostra immaginazione. Alla fine è vero: a Los Angeles è tutto come in un film.