Da Zhangjiajie proseguo a sud arrivando a Guilin ultima tappa prima di entrare in Vietnam. Decido di fermarmi qui perché il meteo non è dei migliori e non vorrei rischiare di rimanere bloccato in qualche paesino, il mio visto scade fra 3 giorni. Visito ogni giorno la zona di Yongshou per vedere il fiume Li che serpenteggia tra le piccole montagne verdi ed appuntite, un panorama che vale da solo il biglietto aereo per la Cina.
L’ultimo giorno prendo il solito bus, nonostante la pioggia incessante ma a metà strada ci blocchiamo, l’acqua è uscita dagli argini invadendo la superstrada e nessuno se la sente di attraversarla.
Tranne una persona, il mio autista che intrepido ci pensa un po’ e si lancia. Le onde d’acqua salgono fin sopra il cristallo ma non molla mai l’acceleratore, sa che se esitasse rimarremmo bloccati e fortunatamente ce la facciamo, arriviamo a Yongshou.
Il paese è sommerso d’acqua e non c’è molto da fare se non stare fermi sotto il capannone della stazione ad aspettare il bus di ritorno. Una bella avventura, grazie autista!